Prestiti Inpdap per matrimonio figlio: guida per l’utente
I prestiti pluriennali Inps ex Inpdap sono finanziamenti a tasso di interesse agevolato dedicati a dipendenti e pensionati pubblici. Si tratta di finanziamenti che, a differenza di quanto accade con quelli disponibili nel tradizionale circuito bancario, sono concessi dall’ente previdenziale. Condizione che permette l’applicazione di tassi di interesse agevolati. Tra le finalità per cui è possibile richiedere i prestiti pluriennali ricordiamo il prestito Inpdap matrimonio figlio.
Nel caso dei prestiti pluriennali infatti la concessione del capitale da parte dell’Inps è legata alla finalità per cui si richiede il prestito. La motivazione deve infatti rientrare tra quelle ammesse nel Regolamento Prestiti Inps, consultabile direttamente online.
Condizioni e tasso di interesse 2024
Nello specifico, tra le finalità ammesse dall’Inps ricordiamo il matrimonio del figlio. Il Regolamento specifica infatti tra le motivazioni per cui è possibile ottenere un prestito pluriennale matrimonio dell’iscritto o del figlio dell’iscritto.
Finalità per cui è possibile ottenere una somma massima pari a 23 mila euro. Il rimborso si estende per 5 anni e le rate di ammortamento hanno cadenza mensile. La rata periodica viene detratta direttamente dalla busta paga o dalla pensione del richiedente. Il tasso di interesse è fisso al 3,5%.
Oltre al Tan, sull’importo lordo del prestito si applica anche un’aliquota dello 0,5%. A questo si aggiunge un’ulteriore spesa: il premio per il Fondo Rischi Inps. Premio che viene definito con l’applicazione di un’aliquota variabile a seconda dell’età del richiedente. Anche a tal proposito si fa riferimento al Regolamento Prestiti Inps.
Domanda e simulazione prestito Inpdap
Ora che abbiamo visto quali sono le condizioni generali del finanziamento, passiamo ai requisiti e alla presentazione della domanda.
Possono ottenere il prestito Inpdap matrimonio figlio esclusivamente i dipendenti e pensionati pubblici iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali (Fondo Credito Inps). Sono necessari ai fini dell’accesso al credito anche 4 anni di iscrizione al Fondo e almeno 4 anni di anzianità di servizio utile ai fini della pensione.
La domanda di prestito viene trasmessa per via telematizzata. I dipendenti pubblici presentano la domanda per il tramite dell’Amministrazione di appartenenza. I pensionati pubblici invece possono scegliere tra vari canali di trasmissione: utilizzare il servizio online presente sul sito Inps oppure rivolgersi all’assistenza Inps (chiamando il Contact Center) oppure a un patronato abilitato dall’Inps.
Sul sito ufficiale dell’Inps è presente inoltre un servizio per il calcolo online della rata del prestito. Per maggiori informazioni sulla simulazione vi rimandiamo al nostro articolo di approfondimento.