Cessione del quinto: i costi a carico del beneficiario
Gli italiani hanno perso, ormai da qualche anno il primato europeo del risparmio. Stando ai dati dell’Istat, è dal 2015 che il paese viaggia al di sotto delle medie europee. E proprio in quell’anno, che ha dato inizio ad una lieve ripresa economica, sono iniziate a crescere le richieste di finanziamenti. I prestiti, principalmente credito al consumo, sono sottoscritti sia nella forma del tradizionale prestito personale, sia con la tanto apprezzata cessione del quinto. Ma a quanto ammontano i cessione del quinto costi complessivi?
La questione dei costi viene infatti sottovalutata dalla maggior parte dei richiedenti, che sono attratti dalla cessione del quinto per la praticità che caratterizza il prodotto. A differenza di quanto accade con i tradizionali prestiti, la cessione prevede rate di ammortamento detratte direttamente dalla busta paga o pensione del beneficiario.
Sebbene questo elemento renda la cessione del quinto il prestito più comodo per il beneficiario, che non deve preoccuparsi di tenere a mente le scadenze delle rate, né di provvedere operativamente al pagamento di bollettini postali, dal punto di vista dei costi ci sono opzioni più convenienti.
Quanto costa un prestito su cessione del quinto
Mediamente il costo complessivo di un prestito su cessione del quinto è dell’8% per i finanziamenti con importi superiori a 15 mila euro. Per importi inferiori la quota cessione del quinto costi arriva ad accedere l’11%. La maggior parte dei costi fissi del finanziamento viene pagata dal cliente all’inizio del finanziamento e di conseguenza, in caso di estinzione anticipata non vengono rimborsati.
Allo stesso modo, il beneficiario non riceve indietro tali somme nemmeno in caso di rinnovo. Ipotesi in cui il beneficiario del finanziamento si trova a pagare un costo maggiorato, dato che il costo del finanziamento non viene distribuito su tutte le rate di ammortamento, ma solo su quelle relative ai primi anni.