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Tasso mutuo prima casa Inps: nuovi tassi di interesse

Dallo scorso luglio sono state apportate le modifiche sul tasso mutuo prima casa erogato dall’Inps. Valori dei tassi di interessi applicati ai mutui Inps che sono notevolmente diminuiti.

Tasso mutuo prima casa fisso: nuovi tassi previsti dal regolamento

I finanziamenti agevolati erogati dall’ente previdenziale permettono di ottenere innumerevoli vantaggi economici, il passaggio del tasso di interesse Tan dal 3,75% al 2,95% ha reso ancora più appetibili questa tipologia di finanziamento.

Tutti i dipendenti della pubblica amministrazione che hanno stipulato un contratto di mutuo con tasso di interesse fisso potranno usufruire del vantaggioso tasso di interesse, notevolmente ridotto con le ultime modifiche apportate al regolamento.

Un valore del Tan pari al 2,95% che verrà applicato automaticamente a tutti i finanziamenti in corso, salvo parere contrario da parte del mutuatario.

Mutuo a tasso agevolato prima casa

Le modifiche apportate al regolamento e applicate dal primo luglio hanno portano il nuovo tasso di interesse per i mutui Inpdap dal 3,75% al 2,95% aggiungendo una maggiore convenienza per tutti i mutui a tasso fisso.

Scelta privilegiata da chi ha necessità di avere un piano di ammortamento assolutamente stabile nel tempo, per evitare di rischiare e mantenere così una rata fissa e costante.

Tutti i mutuatari che optano per un mutuo Inpdap a tasso variabile, preferiscono rischiare per approfittare così di momenti favorevoli, in questa circostanza però secondo le disposizioni previste da regolamento verrà applicato un tasso variabile pari all’Euribor a 6 mesi, calcolato su 360 giorni e maggiorato di 200 punti base.

Secondo le nuove disposizioni del regolamento Inps 2016 ogni mutuatario avrà l’opportunità di decidere se passare da un tasso di interesse fisso a variabile e viceversa, ma per una sola volta in tutto il piano di ammortamento.

Cambio del tasso di interessi che potrà essere effettuato solamente dopo che siano decorsi almeno due anni di perfezionamento dal contratto di mutuo.

Tutti gli iscritti potranno beneficiare del cambiamento del tasso di interesse da fisso a variabile, anche coloro i quali hanno già un mutuo Inpdap in corso.

In questi casi però la domanda di presentazione di cambio tasso di interesse applicato al mutuo già contratto dovrà essere effettuata entro 6 mesi dall’entrata in vigore del regolamento, ovvero non oltre il 31 marzo 2016.

Mutuo prima casa calcolo rata

Il tasso mutuo prima casa è un finanziamento agevolato particolarmente conveniente visti i valori dei tassi di interesse applicati al finanziamento richiesto.

Rimborso che potrà essere effettuato tramite rate basate con un modello di calcolo alla francese. Il piano di ammortamento prevede il rimborso tramite rate posticipate con cadenza semestrale.

Tutti gli importi rimborsati potranno essere corrisposti tramite modello Mav precompilato resi disponibili ai mutuatari sia presso uno degli sportelli dell’Istituto Previdenziale o anche scaricabili direttamente online dal sito www.inps.it