Il leasing immobiliare è una fattispecie entrata sul mercato immobiliare italiano con il varo della Legge di Stabilità 2016. Dal punto di vista tecnico si tratta di una tipologia di contratto che consente di utilizzare un immobile a fronte del pagamento di un canone mensile.
Alla fine del contratto è possibile scegliere se riscattare o meno l’unità immobiliare.
Leasing immobiliare 2016: le caratteristiche principali
Quando si parla di leasing immobiliare, come appena specificato, si definisce una situazione in cui un determinato soggetto sceglie di diventare utilizzare un immobile di cui però non risulta proprietario.
Il contratto di leasing prevede infatti il versamento di un canone mensile per un determinato lasso di tempo, stabilito in sede di sottoscrizione del contratto.
Sempre in sede di sottoscrizione del contratto è necessario versare una rata di anticipo dell’entità compresa tra il 10 e il 30% del valore dell’immobile.
I vantaggi del leasing: ecco quali sono
Rispetto al mutuo, il leasing immobiliare è caratterizzato dalla presenza di diversi vantaggi, tra i quali è possibile ricordare la possibilità di richiedere un finanziamento pari al 100% del valore dell’immobile, oltre alla mancanza di ipoteche.
Alla fine del contratto l’utilizzatore ha davanti due scelte: abbandonare l’unità immobiliare o riscattarla diventandone proprietario, a fronte del pagamento di una maxi rata finale frutto della decurtazione delle somme già corrisposte durante il piano di ammortamento.
Trattamento fiscale del leasing immobiliare
Il trattamento fiscale del leasing immobiliare fa parte dei vantaggi che possono rendere, in alcuni casi, questa opzione più conveniente rispetto al mutuo. Ricordiamo prima di tutto il fatto che il leasing consente di detrarre tutto il canone pagato e non solo gli interessi passivi.
Il canone corrisposto per l’utilizzo dell’immobile può essere scaricato per il 19%, questo considerando un ammontare annuo di 8.000€ (con il mutuo tale somma è pari a 4.000€).
Anche la maxi rata gode di un particolare trattamento fiscale, grazie alla possibilità di scaricare dall’Irpef il 19% di quanto pagato, questo fino a un totale massimo di 20.000€.
A chi conviene il leasing immobiliare?
Il leasing immobiliare è una misura introdotta con l’obiettivo di venire incontro a una specifica platea di beneficiari, ossia i giovani under 35 con un Isee inferiore ai 55.000€ (si tratta di un’utenza che, soprattutto quando è priva di un contratto di lavoro a tempo indeterminato, incontra diverse difficoltà nella richiesta di accesso al credito bancario).
Se si rientra nei requisiti appena specificati è possibile godere dei vantaggi fiscali ricordati nel paragrafo precedente.
Cosa succede se l’utilizzatore ha più di 35 anni? Che le detrazioni fiscali sul canone di leasing – ricordiamo che il contratto può essere anche contitolato – valgono comunque, ma devono essere ridotte della metà. Nel caso di due titolari le detrazioni vengono chiaramente divise.