Quando si progetta di richiedere un finanziamento è necessario valutare preventivamente diverse condizioni. Chi ha intenzione di accedere al credito ha infatti diverse esigenze, tra le quali è possibile ricordare la ricerca del tasso migliore per un prestito.
Migliori tassi per un prestito: consigli per trovarli
Trovare il tasso migliore per un prestito è facile se si fa attenzione ad alcuni aspetti, in primo luogo alla situazione lavorativa del richiedente. Esistono infatti prestiti più congeniale per i dipendenti pubblici e piani che, invece, si adattano meglio alle esigenze di chi lavora come dipendente privato.
Per quanto riguarda la prima situazione è possibile approfondire i piani migliori iniziando a parlare del piccolo prestito Inps ex Inpdap, riservato agli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.
Come funziona questa prestazione economica? Ricordiamo prima di tutto che consente di accedere al credito per una cifra massima pari a otto mensilità di stipendio, rimborsabile attraverso un piano di ammortamento compreso tra i 12 e i 48 mesi.
Questo prestito, che può essere richiesto anche da pensionati, è contraddistinto da un tasso fisso per tutta la durata del piano di restituzione e pari al 4,25%.
Prestito finalizzato: qual è il migliore per i dipendenti pubblici?
Chiedersi come trovare il tasso migliore per un prestito e rimanere nell’ambito dei piani vantaggiosi per i dipendenti pubblici significa analizzare le caratteristiche di un prestito finalizzato come il finanziamento pluriennale Inpdap che, sempre riservato agli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.
Questo consente di richiedere cifre destinate a spese importanti di natura personale o familiare, rimborsabili con piani compresi tra i 60 e i 120 mesi.
Questa prestazione economica è contraddistinta da un tasso fisso pari al 3,50% (da considerare è anche l’onere amministrativo, corrispondente allo 0,50% dell’intera cifra erogata).
Prestiti a tasso agevolato: le alternative per i giovani
Le informazioni su come trovare il tasso migliore per un prestito riguardano soprattutto i giovani che vogliono collocarsi nel mercato del lavoro, soprattutto dopo un periodo di disoccupazione superiore ai 6 mesi.
In questi casi è possibile richiedere il prestito d’onore, un finanziamento strutturato secondo queste linee:
- 50% della cifra erogato tramite prestito a fondo perduto
- 50% della cifra erogato tramite prestito a tasso agevolato (inferiore del 30% rispetto al tasso vigente al momento dell’ufficializzazione delle agevolazioni)
Prestito d’onore: le regole per richiederlo
Cercare e trovare il tasso migliore per un prestito è facile. L’importante, una volta individuato il piano più adatto alle proprie esigenze, è considerare le regole principali per la gestione del prestito.
Nel caso del prestito d’onore è necessario ricordare prima di tutto il fatto che l’attività per cui si richiede credito deve essere portata avanti per almeno 5 anni e che il titolare delle agevolazioni deve essere coinvolto direttamente nel processo imprenditoriale.