Preventivo prestito: quali indicazioni deve riportare?
Come si misura la convenienza e si individuano gli aspetti pertinenti un finanziamento? Attraverso il preventivo prestito, un documento che consente al cliente di ottenere le informazioni più rilevanti inerenti la linea di credito, nonché la sostenibilità della somma richiesta in rapporto alle proprie capacità di rimborso. Ma quali sono gli elementi che devono figurare al suo interno previsti dalla normativa vigente?
Grazie all’introduzione nel 2011 della diretta comunitaria relativa al credito al consumo, sono stati definiti nuovi criteri applicati anche nel settore dei preventivi sui finanziamenti. Adesso infatti questo documento deve rilevare specifici elementi, divenuti ormai obbligatori. Un protocollo pensato per rendere più semplice e trasparente l’interpretazione dell’offerta presentata da banche e finanziarie.
Elementi pertinenti per preventivi finanziamenti, prestiti personali e gli altri prestiti online
Il preventivo prestito deve esplicitamente indicare:
- sia Tan che Taeg in rapporto alle differenti durate o agli importi previsti a livello contrattuale;
- la somma da fornire al momento della conclusione del finanziamento, ossia il risultato della somma tra la cifra prestata e gli interessi richiesti dall’ente erogatore;
- oneri accessori relativi al finanziamento;
- oneri che interessano l’estinzione ed eventuali tassi applicati nel periodo di preammortamento;
- periodo di validità dello stesso preventivo, un aspetto decisivo quando abbiamo a che fare con proposte in promozione.
Le indicazioni riportate risultano pertinenti per tutte le tipologie di preventivi, da quelli rilasciati nelle filiali a quelli forniti online dagli operatori creditizi che utilizzano questo canale. Una prima conseguenza di queste impostazioni che devono rispettare i preventivi è costituita dalla non assoluta attendibilità e trasparenza dei form online riportati sui portali Web di banche e finanziarie.
Strumenti che si trovano di frequente e propongono all’utente un calcolo immediato della rata, ma che non possono essere considerati un effettivo preventivo prestito. Rappresentano piuttosto un indicatore di massima sulle principali condizioni applicate alla linea di credito. Il loro grado di attendibilità è piuttosto relativo. Per avere indicazioni esatte è necessario disporre di un vero preventivo del prestito.
Un preventivo attendibile può essere fornito solo a condizione che il richiedente abbia comunicato alla banca gli aspetti inerenti il proprio profilo reddituale o inseguito alla presentazione all’istituto bancario della busta paga.
Il cliente deve inoltre considerare che il rilascio del preventivo non costituisce alcun vincolo all’erogazione del finanziamento. Per il consumatore può essere quindi utile richiedere sia il preventivo che la simulazione di fattibilità, quest’ultimo documento permette di avere una stima sulle chance che il finanziamento sia approvato.
Per maggiori informazioni vi invitiamo a contattare direttamente l’ente erogatore. Se siete interessati ai prestiti personali, il portale personaliprestiti.com vi fornirà un confronto tra le proposte più convenienti del 2015.