Cosa sono i prestiti cessione del quinto Inps banche convenzionate
Dopo la soppressione dell’Inpdap, definita dal Decreto Salva Italia del Governo Monti, l’Inps si è impegnato a garantire i finanziamenti agevolati che l’Inpdap offriva ai suoi iscritti. L’ente previdenziale, infatti, concedeva prestiti e mutui a condizioni di rimborso vantaggiose, con i quali far fronte ad esigenze di varia natura. I mutui ex Inpdap si rimborsano tramite MAV precompilati, mentre i prestiti prevedono la cessione del quinto.
I finanziamenti ex Inpdap possono essere erogati direttamente dall’Istituto oppure da banche e finanziarie in convenzione. Nel primo caso i finanziamenti si dicono diretti e sono finanziati attraverso un Fondo credito dell’Inps, la Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, che viene alimentato dai contributi degli iscritti. I finanziamenti erogati da banche e società finanziarie sono detti invece garantiti.
Ma come richiedere i finanziamenti garantiti ex Inpdap? Possono richiedere prestiti e mutui in convenzione i lavoratori e i pensionati iscritti alla suddetta Gestione unitaria dell’Inps, e i pensionati della Gestione Dipendenti Pubblici.
Prestiti su cessione del quinto Inps intesa Sanpaolo: a chi sono rivolti e come accedere
La domanda di finanziamento va presentata direttamente alla banca o finanziaria selezionata, che dovrà provvedere all’istruttoria del prestito. Gli istituti che hanno sottoscritto la convenzione Inps, possono accedere alla certificazione di quota cedibile del dipendente direttamente dall’ente, tramite le procedure informatiche predisposte. Il cliente non deve quindi richiedere alcun documento all’Inps.
È bene precisare che in questo caso, a differenza dei prestiti ex Inpdap diretti, che devono sottostare al Regolamento dell’Inps, l’importo massimo erogabile viene definito dall’ente di credito, tenendo conto dello stipendio percepito e dell’anzianità lavorativa del cliente, nonché della durata del piano di ammortamento.
Tra le varie banche che offrono finanziamenti ex Inpdap su cessione del quinto troviamo Intesa Sanpaolo che propone prestiti su cessione del quinto a dipendenti pubblici e pensionati Inps. Il primo è riservato ai dipendenti degli enti pubblici convenzionati con la banca e ai soggetti il cui stipendio viene erogato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Il prestito è concesso per far fronte a necessità di carattere personale e familiare e consente di accedere a importi compresi tra 4800 e 75 mila euro. La somma può essere rimborsata con un piano di ammortamento che può estendersi fino a 10 anni. anche i prestiti a pensionati prevedono un rimborso massimo di 120 mensilità, ma l’importo finanziabile parte da un minimo di 3600 euro.
Cessione del quinto Inps ex Inpdap intesa Sanpaolo: le coperture assicurative
In tal caso possono accedere al finanziamento tutti i pensionati Inps con un’età massima di 83 anni non compiuti alla data di richiesta del prestito e 85 anni alla scadenza del finanziamento. Il richiedente deve essere titolare di un trattamento pensionistico già in corso e non gravato da altre cessioni del quinto.
In ogni caso i prestiti su cessione del quinto Inps Intesa Sanpaolo hanno un tasso di interesse fisso, definito in base all’età del richiedente, anzianità lavorativa e durata del finanziamento richiesto. Ricordiamo infine che come predisposto dalla normativa vigente, per le cessioni del quinto ai pensionati è necessaria una copertura assicurativa che garantisce il pagamento del credito residuo in caso di decesso del titolare.
Quelli concessi ai dipendenti Inps, invece, devono essere garantiti contro i rischi di risoluzione definitiva del rapporto di lavoro, decesso del cedente e cessazione temporanea totale o parziale del diritto allo stipendio.