Quando si parla di prestito contro cessione del quinto, una delle domande più frequenti riguarda i tempi cessione quinto Inpdap. Scopriamone tutti i particolari.
Cessione quinto Inpdap: come funziona?
Come funziona la cessione del quinto Inpdap? Rispondere a questa domanda è fondamentale se si vogliono avere le idee chiare sui tempi cessione quinto Inpdap. Il primo passo per richiedere questa tipologia di prestito consiste nel contattare autonomamente un istituto di credito o una società finanziaria, con l’obiettivo di richiedere il prestito tramite cessione del quinto dello stipendio o della pensione.
Dopo questo primo step la procedura cambia a seconda che il richiedente sia un pensionato o un lavoratore.
Cessione del quinto della pensione: la comunicazione di quota cedibile
Per avere le idee chiare sui tempi cessione quinto Inpdap ricordiamo che, nel caso dei pensionati, il prestito è subordinato alla ricezione della comunicazione di quota cedibile, un documento che viene rilasciato dall’Ente e che riporta l’entità della rata massima che può essere decurtata dal trattamento pensionistico.
Se l’istituto di credito o la società finanziaria scelta dal pensionato ha una convenzione con l’Inps – un esempio è BNL Gruppo BNP Paribas – i tempi sono molto ridotti, dal momento che la comunicazione di quota cedibile risulta a immediata disposizione.
Cessione del quinto tempi: il caso dei lavoratori
Quali sono i tempi cessione quinto Inpdap relativi ai lavoratori in attività di servizio? In questo caso si parla in generale di pochi giorni dalla firma del contratto, dopo la quale il datore di lavoro è tenuto a fornire all’istituto di credito o alla società finanziaria che eroga il prestito un documento recante tutte le indicazioni relative alla retribuzione netta del lavoratore.
Parlare di tempistiche specifiche è impossibile, ma in generale è raro che si vada oltre i 3 giorni.
Cessione quinto Inpdap tempi: quanto ci vuole perché venga erogato il prestito?
Quali sono i tempi cessione quinto Inpdap riguardo all’erogazione del prestito? Nei casi più complicati si possono attendere anche 2/3 settimane. In generale difficilmente si va oltre la settimana lavorativa dopo la firma del contratto da parte del beneficiario del prestito.
Come poco fa ricordato tutto dipende da fattori come l’eventuale presenza di convenzioni tra l’Inps e la realtà scelta dal lavoratore o dal pensionato, ma anche dalla politica di una specifica sede Inps (alcune rilasciano la comunicazione di quota cedibile a vista, altre, invece, richiedono l’attesa di qualche giorno per l’invio del documento).
Risulta in ogni caso importante ricordare che il prestito contro cessione del quinto della pensione è una formula di accesso al credito molto vantaggiosa, che consente di richiedere prestiti rimborsabili in maniera immediata, attraverso la decurtazione a monte della rata mensile. Un altro vantaggio di questo prestito è la possibilità di richiedere un finanziamento anche se si è iscritti all’elenco dei cattivi pagatori o protestati.