I finanziamenti Inps ex Inpdap permettono di accedere al credito per far fronte a esigenze di diversa natura. Informarsi su finanziamenti Inpdap tassi è fondamentale se si ha intenzione di scegliere il piano migliore per la propria situazione.
Prestiti Inpdap tasso agevolato: il piccolo prestito
Parlare di finanziamenti Inps ex Inpdap implica la necessità di considerare diverse tipologie di piano, tra le quali è possibile ricordare il piccolo prestito. Come funziona? Ricordiamo prima di tutto la possibilità di richiedere una somma minima pari a una mensilità netta di stipendio e quella di scegliere un piano di ammortamento compreso tra i 12 e i 48 mesi.
Riservato agli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, siano essi pensionati o lavoratori in attività di servizio, questo prestito è contraddistinto dall’applicazione di un tasso del 4,25% e dalla presenza di spese amministrative pari allo 0,50% della cifra richiesta.
Finanziamenti Inpdap tassi: cosa sapere sulla cessione del quinto
Un altro aspetto da approfondire riguardo a finanziamenti Inpdap tassi riguarda le peculiarità della cessione del quinto, una delle formule di credito al consumo più diffuse e vantaggiose.
Questa tipologia di prestito prevede infatti la decurtazione a monte della quinta parte dello stipendio o della pensione, il che costituisce un vantaggio molto interessante, al quale va associata la possibilità di accedere al credito anche se il proprio nome risulta iscritto alle banche dati dei cattivi pagatori e protestati.
I finanziamenti con cessione del quinto dello stipendio o della pensione vengono messi a disposizione da diverse realtà creditizie che, secondo quanto previsto dai testi legislativi in merito, applicano un tasso fisso inferiore alla soglia anti usura, che non varia per tutta la durata del finanziamento.
Altra regola riguardante il prestito contro cessione del quinto dello stipendio o della pensione riguarda la necessità di mantenere il piano di ammortamento entro i 120 mesi.
Prestiti Inpdap tassi 2016: informazioni sui pluriennali
La questione finanziamenti Inpdap tassi implica attenzione anche nei confronti delle peculiarità dei prestiti pluriennali Inps ex Inpdap. Prima di entrare nel vivo del nodo degli interessi ricordiamo che questi finanziamenti prevedono la possibilità di accedere al credito per motivi sia familiari sia personali, e di ottenere prestiti finalizzati alla ristrutturazione della casa, al pagamento di spese legali in caso di divorzio o separazione, all’acquisto di un’auto (queste sono solo alcune delle numerose finalità previste dal Regolamento).
Finanziamenti pluriennali Inpdap: tutto sul tasso
Per quanto riguarda finanziamenti Inpdap tassi, i prestiti pluriennali sono caratterizzati da un interesse del 3,50%, al quale va aggiunto l’onere amministrativo pari allo 0,50% della cifra richiesta.
Questi prestiti, esattamente come il piccolo prestito, sono riservati agli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali e prevedono la possibilità di scegliere un piano di ammortamento compreso tra i 60 e i 120 mesi.
Si può chiedere il rinnovo? La risposta è affermativa e varia a seconda della durata del piano di rimborso (per i piani quinquennali il rinnovo può essere richiesto dopo due anni, mentre per quelli decennali dopo quattro).