Nuovo regolamento mutui Inps 2015: i requisiti d’accesso
L’Inps ha pubblicato il nuovo regolamento per i mutui ex Inpdap. La normativa, approvata il 24 luglio 2015, ha modificato vari aspetti della disciplina finora in vigore, dai requisiti d’accesso agli importi finanziabili. Ma vediamo nel dettaglio cosa stabilisce il Regolamento mutui Inps 2015.
Hanno accesso ai finanziamenti i dipendenti assunti a tempo indeterminato e pensionati della pubblica amministrazione iscritti da almeno un anno alla Gestione unitaria autonoma delle prestazioni creditizie e sociali (il cosiddetto Fondo credito dell’Inps).
Mutui Inps 2015 regolamento: finalità e importi finanziabili
I mutui Inps ex Inpdap possono essere concessi per varie finalità, suddivise in tre categorie alle quali corrispondono altrettanti importi massimi finanziabili. Ecco come si articolano:
- Richiedendo un mutuo per acquisto, costruzione in proprio, completamento o ampliamento su terreno di proprietà della prima casa non di lusso è possibile ottenere fino a 300 mila euro.
- Per i finanziamenti finalizzati all’esecuzione di interventi di manutenzione, adattamento, ampliamento, trasformazione o ristrutturazione della prima casa, l’importo massimo finanziabile è pari al 40% del valore dell’immobile. In ogni caso il mutuo non può superare il limite di 150 mila euro.
- Mutui volti all’acquisto o alla costruzione in proprio di un box auto o di un posto auto, da utilizzare come pertinenza per l’abitazione di residenza (prima casa) di proprietà del mutuatario, o in comproprietà con il coniuge.
È fondamentale che la casa in questione non sia registrata al catasto come immobile di lusso e che non disti più di 500 metri dal box o posto auto oggetto di mutuo. L’importo massimo erogabile è di 75 mila euro.
Ai fini dell’acceso al credito è fondamentale, a prescindere dalla motivazione alla base della richiesta di mutuo, che l’iscritto e gli altri componenti del suo nucleo familiare non risultino proprietari di nessun’altra abitazione sita sul territorio nazionale.
Mutui Inps 2015 regolamento: i nuovi tassi d’interesse
Tra le modifiche mutui Inps 2015 regolamento troviamo i nuovi tassi d’interesse, fissati dal Presidente dell’Istituto con la Determinazione n. 110 dell’8 ottobre 2015. Per i mutui a tasso fisso è previsto un tan del 2,95%, mentre ai finanziamenti a tasso variabile si applica un interesse pari al valore dell’Euribor 6 mesi, calcolato su 360 giorni, maggiorato di 200 punti base.
Il rimborso del credito avviene con un piano di ammortamento a rate semestrali. Il finanziamento può durare 10, 15, 20, 25 o 30 anni. I pagamenti avvengono tramite MAV precompilati, che i mutuatari in possesso di Pin Inps dispositivo possono scaricare dall’area riservata del sito inps.it. quanti non dispongono del codice possono rivolgersi alla Sede Inps competente per territorio.
Ricordiamo infine che la domanda di mutuo deve essere redata nell’apposito modulo online e inviata per via telematizzata, tramite la sezione Servizi online del portale ufficiale dell’Inps. La richiesta può essere presentata esclusivamente nelle finestre temporali predisposte dall’Inps, ossia dal 1° al 10 dei mesi di gennaio, maggio e settembre.