Prestiti Inpdap con Bnl 2024 per dipendenti e pensionati pubblici
L’Inpdap, ormai confluito dal 2012 nell’Inps, nella sua offerta di finanziamenti ha definito convenzioni con diversi istituti di credito, che presentano finanziamenti a tassi agevolati destinati ai dipendenti e pensionati pubblici. Nel nostro approfondimento tratteremo i prestiti Inpdap Bnl, approfondendo condizioni contrattuali e modalità di richiesta.
Prestito BNL Dipendenti pubblici è una linea di credito pensata per pensionati e dipendenti pubblici. Si tratta di un finanziamento a tasso fisso che permette di conseguire fino a 100 mila euro. Il piano di rimborso non può eccedere le 120 mensilità.
È possibile ottenere un prestito su misura in rapporto alle esigenze manifestate dal cliente, sia presenti che future. Grazie all’opzione Reload, ad esempio, a partire dalla sesta rata si può richiedere un’ulteriore liquidità alla banca. In caso di necessità poi è disponibile la facoltà di rinvio del pagamento di una o più rate. Questa opportunità è chiamata “Opzione Flexi”.
Cessione del quinto dello stipendio banca BNL
Un altro prestito Inpdap Bnl è rappresentato dai prestiti su cessione del quinto. Prodotti che sono accessibili sia ai dipendenti pubblici e statali che ai pensionati.
Si tratta di una linea di credito basata sulla cessione del quinto, modalità di rimborso che prevede il prelievo diretto delle rate da stipendio o pensione. La rata non può quindi superare la soglia di un quinto dello stipendio, al netto di ritenute fiscali e previdenziali.
Il principale vantaggio, in questo caso, è costituito dalle poche garanzie richieste perché venga accordato. È sufficiente che lo stipendio sia ritenuto sostenibile in rapporto alla rata disposta dal piano di rimborso.
È ancora una volta un prodotto a tasso fisso, il cliente non corre così il rischio di andare incontro al rialzo dei tassi di mercato. Grazie inoltre all’assicurazione sulla vita e perdita impiego, abbiamo una tutela nei confronti del richiedente e dei suoi familiari.
La normativa vigente prevede infatti la sottoscrizione di una polizza obbligatoria contro il rischio vita e il rischio impiego. Copertura che solitamente viene fornita da una compagnia assicurativa convenzionata con l’istituto di credito che concede il prestito. Nel caso dei prestiti Inpdap Bnl, è la banca a farsi carico dei costi assicurativi.
Preventivo prestito Bnl
L’importo massimo raggiunge i 104 mila euro, mentre il piano di rimborso è composto da 120 rate mensili. Facciamo un esempio concreto per appurare l’effettiva convenienza dei prestiti Inpdap Bnl su cessione del quinto dello stipendio per dipendenti pubblici e statali.
Prendiamo in esame un dipendente pubblico di 35 anni che desidera ottenere un prestito di circa 20 mila euro. A fronte di una rata mensile da 250 euro il lavoratore otterrà un prestito 23.225,1 euro. Con un piano di ammortamento che si estende per 120 mesi, al termine del processo di rimborso il cliente avrà pagato 30 mila euro. Tan e Taeg sono fissi e pari rispettivamente al 5,19% e al 5,45%.
Delegazione di pagamento per dipendenti pubblici
Ricordiamo inoltre che quanti hanno necessità di ottenere somme particolarmente elevate possono affiancare alla cessione del quinto un prestito con delega di pagamento. Di cosa stiamo parlando? Si tratta di un prestito che ricalca la cessione del quinto, caratterizzato da un rimborso a rate mensili decurtate direttamente dalla busta paga del lavoratore.
Ricorrendo al prestito delega, quanti hanno in corso un prestito su cessione del quinto possono cedere un’ulteriore quinto del proprio stipendio. In questo modo si arriverà a corrispondere rate mensili fino a un massimo del 40% dello stipendio netto.
Il tasso d’interesse è fisso e il piano di rimborso può estendersi fino a un massimo di 10 anni. Tra i vantaggi del prestito delega, come della cessione del quinto, ricordiamo che è accessibile anche ai cattivi pagatori.
Prestito Inpdap per pensionati
Concludiamo il nostro approfondimento sui prestiti Inpdap Bnl parlando dei prestiti su cessione del quinto della pensione. Prodotto che sebbene non sia un finanziamento in convenzione con l’Inpdap, risulta appetibile per i pensionati alla ricerca di una soluzione flessibile.
Il finanziamento infatti è dedicato a tutti pensionati Inps, con il quale l’ente di credito ha stipulato un accordo. Sono quindi inclusi nella platea dei beneficiari i pensionati pubblici e statali.
Per quanto riguarda il funzionamento, i prestiti su cessione del quinto della pensione hanno le stesse caratteristiche di quelli dedicati ai lavoratori dipendenti. La rata viene detratta direttamente dalla pensione ad opera dell’ente previdenziale che la eroga. Il tasso è fisso.
Nello specifico, quanti richiedono prestiti Inpdap Bnl su cessione del quinto della pensione possono ottenere fino a 90 mila euro. Somma da rimborsare con un piano di ammortamento che può estendersi fino a un massimo di 120 mesi.
Anche in questo caso proponiamo un esempio di prestito. Ipotizziamo una richiesta di finanziamento presentata da un pensionato di 69 anni che ha bisogno di circa 15 mila euro.
Pagando per 120 mesi una rata da 200 euro ottiene un prestito da 16.798,3 euro. Tan e Taeg sono fissi a 7,41% e 7,84% e alla fine del piano di rimborso il beneficiario avrà ripagato complessivamente 24 mila euro.