Presiti Inpdap: la conditio sine qua non
L’Inpdap, ormai incorporata all’interno dell’Inps, offre prodotti di finanziamenti agevolato, ma solo per i lavoratori regolarmente iscritti alla Gestione Dipendenti Pubblici.
I finanziamenti agevolati vengono erogati direttamente dall’ex Inpdap (quindi dall’Inps) o da istituti di credito convenzionati con l’ente. Le tipologie dei prestiti Inpdap dipendenti pubblici sono: piccoli prestiti; prestiti pluriennali diretti; prestiti pluriennali indiretti.
Prestiti Inpdap dipendenti: l’offerta
Piccolo prestito: come si intuisce dal nome, è la soluzione ideale per le piccole spese. L’importo massimo in un anno non può superare il valore di una mensilità. Quindi, per fare un esempio, un prestito quadriennale non può superare un terzo dello stipendio annuo. Il periodo di ammortamento non può superare i quattro anni.
Prestito pluriennale diretto: la soluzione adatta alle spese un po’ più grandi. Il periodo di ammortamento va dai 5 ai 10 anni. Per quanto riguarda l’importo massimo non vi alcun legame con il reddito. L’unico limite sono le condizioni d’accesso: occorre un lavoro a tempo indeterminato e quattro anni di contributi versato alla Gestione Dipendenti Pubblici e, soprattutto, fornire una documentazione che attesti la reale necessità delle spese. Questi prestiti Inpdap dipendenti pubblici vengono erogati direttamente dall’ente.
Prestito pluriennale garantito: Molto simile ai prestiti pluriennali garantiti, si differenzia perché non obbligano alla documentazione di reale necessità della spesa e perché vengono erogati dagli istituti convenzionati e non dall’ente.