La valutazione dei requisiti di accesso è uno dei passaggi più importanti per individuare il miglior finanziamento rispetto al proprio profilo di richiedente. Quali sono i requisiti per avere un prestito Inps? Quali sono i vincoli nell’accesso al credito? Passiamo in rassegna tutte le opportunità gestite dall’ente previdenziale e le platee di riferimento.
Requisiti e prestito Inps simulazione: Piccolo e Pluriennale diretto
Anzitutto è fondamentale chiarire che non è del tutto corretto chiedere: quali sono i requisiti per avere un prestito Inps? Sì, perché c’è più di un finanziamento gestito dell’Istituto Nazionale Previdenza Sociale. Vanno allora definiti i requisiti sulla scorta del prestito preso in esame.
Prendiamo allora in considerazione il Piccolo prestito e il Prestito pluriennale diretto rivolti agli iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali e al personale di Poste Italiane SpA iscritto alla Gestione Fondo Credito ex IPOST.
In questi casi, possono richiedere i due finanziamenti citati esclusivamente dipendenti pubblici e pensionati iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali e il personale di Poste Italiane, che fa riferimento alla Gestione Fondo Credito ex IPOST.
Le caratteristiche di ogni prestito differiscono in misura sensibile. In un caso abbiamo a che fare con un finanziamento a breve termine (con una durata non superiore a 48 mesi). Mentre nell’altro (Pluriennale diretto), il piano di rimborso può estendersi fino a 10 anni.
Nel caso del Pluriennale diretto un ulteriore requisito è rappresentato dal fatto che la richiesta deve essere documentata e coerente con quanto previsto dal Regolamento Inps. Al suo interno troviamo le motivazioni ammesse, che interessano l’ambito personale o familiare.
Nell’ambito delle funzionalità online del portale ufficiale Inps www.inps.it troviamo anche il prestito Inps simulazione online. Per accedere a questa funzionalità è necessario selezionare, dalla homepage, “Prestazioni e servizi” e quindi “Prestazioni”. Va poi utilizzato il filtro per tema scegliendo “Prestiti”. Tra i risultati andrà quindi selezionata la scheda “Simulazione dei piccoli prestiti o dei prestiti pluriennali per gli iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali”
Ulteriori requisiti per il Pluriennale diretto
Sempre nell’ambito del Pluriennale diretto, il richiedente deve disporre di quattro anni di anzianità di servizio e quattro anni di contribuzione alla gestione di riferimento. Non solo. Deve poter contare su un’attività di servizio con retribuzione fissa e continuativa nel momento in cui viene presentata la richiesta.
Altro aspetto rilevante è l’essere titolari di un contratto lavorativo a tempo indeterminato o un contratto a tempo determinato non inferiore a tre anni. In quest’ultima eventualità, il debitore può sostenere il finanziamento esclusivamente mentre è valido il contratto di lavoro. Dovrà inoltre cedere il trattamento di fine rapporto a titolo di garanzia.
Gli altri requisiti del dipendente che vuole richiedere il Piccolo prestito
In merito ai richiedenti del Piccolo prestito, ci sono ulteriori aspetti da considerare. La platea di riferimento deve rispettare ulteriori elementi rilevanti:
- disporre di almeno un anno di servizio continuativo utile a pensione;
- disporre di una retribuzione fissa e continuativa per tutto il periodo definito dal contratto;
- disporre di un contratto lavorativo a tempo indeterminato o a tempo determinato non inferiore a tre anni. Il prestito deve essere rimborsato mentre è attivo il contratto di lavoro.
Per la richiesta vanno usati i servizi online del portale www.inps.it e l’utente deve quindi autenticarsi.
I beneficiari del Prestito Small ex ENAM
Restando in tema di requisiti, non possiamo trascurare Prestito Small. Questa è un’opportunità concepita per gli iscritti in attività di servizio alla Gestione Assistenza Magistrale ex ENAM. La cifra massima non può superare le due mensilità nette dello stipendio.
L’iscritto non deve avere già in corso un prestito fornito dalla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali. Nel novero dei richiedenti non troviamo solo gli iscritti d’ufficio, ma anche gli iscritti a domanda alla Gestione Assistenza Magistrale ex ENAM, purché sia passato almeno un quinquennio continuativo di retribuzione.
Cessione del quinto, requisiti del Prestito Inps pensionati
Nell’ambito del prestito Inps pensionati, anche se non si tratta di un finanziamento diretto, troviamo la cessione del quinto della pensione. È una modalità di accesso al credito conseguibile da una banca da parte del pensionato e contraddistinta da addebito diretto da parte dell’ente previdenziale.
Possono approfittare della cessione del quinto i titolari di tutte le pensioni, fatte alcune eccezioni. Queste sono rappresentate da:
- assegni e pensioni sociali;
- invalidità civili;
- assegni mensili per l’assistenza ai pensionati per inabilità;
- assegni di sostegno al reddito;
- assegni al nucleo familiare;
- pensioni con contitolarità per la quota parte non di pertinenza del soggetto richiedente la cessione;
- prestazioni di esodo;
- APE Sociale.