Finanziamenti Inpdap fino a 80 mila euro
I prestiti Inpdap sono linee di credito dedicate a dipendenti e pensionati pubblici che consentono di ottenere liquidità a tassi di interesse agevolati. Prodotti assolutamente appetibili nel panorama attuale del credito a consumo, poiché danno accesso a somme molto elevate. È possibile infatti ottenere prestiti Inpdap fino a 80000 euro.
Nello specifico, la somma massima erogabile varia in funzione del tipo di prestito selezionato. L’offerta Inpdap comprende quattro tipologie di finanziamenti: i piccoli prestiti, i prestiti pluriennali diretti, i prestiti pluriennali garantiti e i mutui ipotecari Inps ex Inpdap.
I piccoli prestiti e i prestiti pluriennali diretti, come i mutui ipotecari Inps ex Inpdap, sono erogati direttamente dall’ente previdenziale. Vengono concessi tramite un apposito fondo credito, la Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali. Diversa la questione per i prestiti pluriennali Inpdap garantiti, che sono accordati da banche e finanziarie convenzionate con l’Inps, a fronte di una garanzia fornita dall’Istituto.
I piccoli prestiti consentono di ottenere somme relativamente basse, fino a un massimo di 8 mensilità di stipendio o pensione percepite dal richiedente. Il rimborso avviene con un piano di ammortamento che si estende al massimo per 48 mesi (minimo 12) e il tasso di interesse (Tan) è fisso al 4,25%.
Prestiti pluriennali diretti e garantiti
Quando si parla di prestiti Inpdap fino a 80000 euro quindi i piccoli prestiti andrebbero esclusi proprio per via delle loro caratteristiche. Sono invece da considerare i prestiti pluriennali e i mutui. I prestiti pluriennali diretti sono particolarmente interessanti. Consentono di ottenere somme fino a 150 mila euro con un tasso di interesse (Tan) del 3,5% e senza dove sottoscrivere un’ipoteca sulla casa di proprietà.
A differenza di quanto accade con i piccoli prestiti però sono concessi solo per specifiche finalità, in base alle quali viene definita la somma massima erogabile. Il rimborso avviene in 5 o 10 anni.
I prestiti pluriennali garantiti presentano maggiori ostacoli. Innanzitutto, il finanziamento è soggetto all’approvazione della banca erogatrice, poiché l’Inps fornisce solo una garanzia. Il tasso di interesse poi varia a seconda dei casi. Nonostante l’Inps abbia sottoscritto degli accordi con banche e società finanziarie per l’applicazione di condizioni vantaggiose, non vi sono dei tassi precisi applicati da tutte le banche. Allo stesso modo, la somma massima erogabile varia in funzione di durata e capacità di rimborso del richiedente.
Come funzionano i mutui Inpdap
Passiamo infine ai mutui Inpdap, finanziamenti con garanzia ipotecaria forniti dall’Inps per far fronte all’acquisto della prima casa, interventi di ristrutturazione e spese per l’istruzione. La somma massima erogabile non può eccedere i 300 mila euro, di conseguenza rientrano a pieno titolo nell’ambito dei prestiti Inpdap fino a 80000 euro.
Il rimborso avviene in 10, 15, 20, 25 o 30 anni con rate a cadenza trimestrale. Il beneficiario può scegliere tra un tasso di interesse è fisso o variabile.