Il sito inpdap-prestiti.it non è in alcun modo collegato ad INPS ed INPDAP, è solo un blog informativo NON ufficiale dedicato ai dipendenti ed ex dipendenti ora pensionati pubblici.

Come presentare domanda prestito Inps estinzione anticipata online

Come presentare la domanda estinzione anticipata prestito Inpdap

I prestiti Inpdap sono finanziamenti a tasso di interesse agevolato erogati in favore di dipendenti e pensionati pubblici. Prodotti che oltre a garantire l’applicazione di tassi di interesse agevolati, permettono l’estinzione anticipata del debito. La richiesta di prestito Inps estinzione anticipata deve essere condotta online.

Il dipendente o pensionato pubblico che desidera richiedere l’estinzione del finanziamento in corso deve collegarsi con il sito inps.it e autenticarsi con il Pin Inps. Per accedere all’applicazione web è necessario innanzitutto selezionare dall’Homepage il pulsante “Tutti i servizi”, in alto a sinistra, per accedere alla sezione omonima.

A questo punto è necessario filtrare i risultati per area tematica e scegliere dal relativo menu a tendina la voce credito/domande. Il servizio online da utilizzare per la richiesta dell’estinzione anticipata è denominato Gestione Dipendenti Pubblici: servizi per lavoratori e pensionati.

Per procedere con la richiesta di prestito inps estinzione anticipata bisogna seguire la procedura guidata e inserire nel form di domanda i dati del finanziamento.

La richiesta prestito Inps estinzione anticipata del finanziamento può essere presentata in qualsiasi momento del rimborso. Per chiudere il prestito, il beneficiario deve versare il debito residuo. Al momento dell’estinzione del finanziamento, al titolare viene rimborsata la quota del premio Fondo Rischi corrispondente al periodo di abbreviazione della garanzia per cui era stato corrisposto il premio.

Estinzione del prestito Inpdap in caso di morte o cessazione dal servizio

In caso di decesso del beneficiario, l’Inps estingue ogni obbligazione e non procede nei confronti degli eventuali eredi. Nell’ipotesi di cessazione dal servizio prima che il finanziamento sia estinto, le rate mensili sono detratte dall’assegno pensionistico. Se il beneficiario non ha diritto alla pensione, eventuali somme corrisposte a titolo di indennità sono trattenute fino alla completa estinzione del debito.

Se invece il titolare del prestito passa alle dipendenze di una diversa amministrazione pubblica, le rate di ammortamento proseguono sulla busta paga. È l’ufficio di competenza che provvede a comunicare alla nuova amministrazione datrice di lavoro i dati del finanziamento nonché il conto dei versamenti già eseguiti nei confronti dell’Inps.