Cosa sono i prestiti Inps per cure mediche e chi può ottenerli
Grazie alla loro posizione previdenziale, dipendenti e pensionati pubblici possono accedere al credito a tassi di interesse agevolati. Opportunità resa possibile dai prestiti Inps ex Inpdap, linee di credito agevolate che si possono richiedere per diverse finalità. Tra queste troviamo i prestiti Inps cure mediche.
I prestiti Inps cure mediche sono finanziamenti a condizioni vantaggiose che rientrano nella categoria dei prestiti pluriennali Inps ex Inpdap. I prestiti pluriennali sono pensati per agevolare i dipendenti e pensionati pubblici che si trovano ad affrontare spese importanti, dall’acquisto della casa alle spese mediche.
Come tutti i prestiti pluriennali, i prestiti Inps cure mediche sono accessibili solo a quanti sono in possesso di una serie di requisiti. È necessario innanzitutto essere iscritti ad un apposito fondo credito dell’Inps, la Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.
Non solo. Sono necessari anche 4 anni di anzianità di servizio utile ai fini della pensione e almeno 4 anni di contribuzione versata presso la suddetta Gestione Unitaria.
Finalità e importi dei prestiti Inpdap per cure mediche 2024
Come già accennato, i prestiti pluriennali Inps ex Inpdap sono concessi per diverse finalità, tra queste troviamo le cure mediche. A tal proposito vi sono diverse finalità tra quelle ammesse dal Regolamento Prestiti Inps che possono essere riconducibili ai prestiti Inps cure mediche.
Nello specifico, si possono richiedere prestiti Inps cure mediche per:
- malattia del richiedente;
- cure odontoiatriche e protesi dentarie riferite al richiedente, al coniuge o a un figlio a carico;
- gravi malattie di un membro del nucleo familiare del richiedente.
I prestiti pluriennali possono durare 5 o 10 anni, a seconda della ragione per cui si richiede il finanziamento. Nel caso dei prestiti Inps cure mediche, il rimborso è decennale solo se il finanziamento viene richiesto per far fronte alle spese legate a gravi malattie.
Tasso di interesse e presentazione della domanda
Il tasso di interesse è sempre fisso al 3,5%. Sull’importo lordo del finanziamento si applica anche un’aliquota dello 0,5% per le spese di amministrazione. È previsto inoltre il pagamento di un premio per il Fondo Rischi Inps, definito in base alla durata del prestito e all’età del richiedente.
La domanda di prestito deve essere trasmessa per via telematizzata. I dipendenti pubblici in attività di servizio inviano la domanda per il tramite dell’Amministrazione di appartenenza.
Per i pensionati invece vi sono due alternative: è possibile inviare la domanda autonomamente usando il servizio online del sito Inps oppure rivolgersi al Contact center dell’Inps.