Chi può ottenere il prestito Inpdap per prima casa figlio 2024
Crescono i prestiti per l’acquisto della casa: nel 2024 si regista lo 0,8% di richieste in più rispetto al 2024. La ragione per cui gli italiani sono maggiormente disposti ad indebitarsi invece è la ristrutturazione dell’immobile. I dati dell’osservatorio di Facile.it e Prestiti.it (realizzato analizzando oltre 190 mila richieste di finanziamento raccolte nel 2024) tracciano un quadro positivo per il mercato immobiliare. Sembra che gli italiani stiano tornando a spendere per la casa. Uno scenario in cui il prestito Inpdap acquisto prima casa figlio rappresenta una grande opportunità per dipendenti e pensionati pubblici.
Si tratta infatti di prestiti a tasso di interesse agevolato erogati dalla Gestione Dipendenti Pubblici dell’Inps (Gestione ex Inpdap). Sono riservati ai dipendenti e pensionati pubblici iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali (Fondo Credito Inps) da almeno 4 anni.
Il prestito Inpdap acquisto prima casa figlio rientra infatti nella categoria dei prestiti pluriennali Inps ex Inpdap. Finanziamenti che sono concessi solo per far fronte a specifiche spese, indicate nel Regolamento Prestiti Inps (che può essere consultato online sul sito inps.it). Di conseguenza anche i requisiti da rispettare sono i medesimi fissati per i finanziamenti pluriennali.
Hanno accesso al credito solo i dipendenti pubblici assunti con contratto di lavoro a tempo indeterminato. E oltre all’iscrizione al fondo di credito, il richiedente deve vantare almeno 4 anni di anzianità di servizio utile alla pensione.
Importo, tasso e domanda del finanziamento agevolato Inps ex Inpdap
Per quanto attiene alla somma finanziabile, il dipendente o pensionato pubblico che desidera richiedere un prestito agevolato per acquistare la casa destinata a residenza del figlio ottiene al massimo 150 mila euro. Denaro che viene concesso solo a condizione che il figlio in questione sia maggiorenne e desideri costituire un nucleo familiare indipendente da quello dei genitori.
Il rimborso del capitale avviene con un piano di ammortamento che si estende per 10 anni. Le rate hanno cadenza mensile e sono definite con l’applicazione di un tasso di interesse (Tan) pari al 3,5%. Le spese di amministrazione sono calcolate con l’applicazione di un’aliquota dello 0,5%.
La domanda di prestito Inpdap acquisto prima casa figlio deve essere trasmessa per via telematizzata. I pensionati pubblici possono inviare la richiesta da soli sfruttando l’apposito servizio del sito Inps oppure richiedere l’assistenza del Contact Center Inps. I dipendenti pubblici devono obbligatoriamente inviare la domanda attraverso l’Amministrazione di appartenenza.