Perché il prestito pluriennale Inps ex Inpdap è uno dei finanziamenti più ricercati e rinomati nell’attuale mercato? Questa linea di credito è un’alternativa alle proposte fornite dal sistema bancario, visto che il referente è l’Istituto nazionale della previdenza sociale.
Tassi di interesse 2024: cessione del quinto con tasso fisso e costi
Cosa distingue il prestito pluriennale Inps ex Inpdap dagli altri finanziamenti che possiamo normalmente reperire sul mercato? Oltre al fatto di essere erogato dall’Inps, il pluriennale ex Inpdap s’avvale di un tasso di interesse molto competitivo.
Il tasso è fisso e corrisponde al 3,5%. Viene applicato su un piano di ammortamento che può avere durata pari a cinque o dieci anni. Un’altra peculiarità saliente è costituita dalla struttura del finanziamento che è su cessione del quinto.
La cessione del quinto prevede che al debitore la rata venga sottratta in modo automatico dallo stipendio o dalla pensione. Il valore della rata non può superare il 20% dello stipendio netto, limite da cui ha per altro origine il concetto di cessione del quinto.
Associati al finanziamento troviamo alcuni costi, abbiamo una aliquota attinente ai costi amministrativi (0,50%) e un premio rischi (la cui entità cambia a seconda dell’età del debitore e della durata del prestito).
Prestito pluriennale Inps motivazioni e requisiti del richiedente
L’Istituto previdenziale stabilisce precisi requisiti relativi al profilo del richiedente che determinano la possibilità di ricevere il finanziamento. Il prestito pluriennale Inps ex Inpdap è una linea di credito destinata a dipendenti pubblici e pensionati iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.
Il regolamento ammette la possibilità di estinguere anticipatamente il finanziamento, senza vincoli di tempo. Sempre a livello normativo, vengono stabiliti i limiti di impiego del prestito pluriennale Inps ex Inpdap. La richiesta deve infatti essere collegata a una delle finalità ammesse, passiamole in rassegna:
- Calamità naturali;
- rapina, furto, incendio;
- trasloco per necessità familiari o trasferimento lavorativo;
- lavori condominiali relativi alla prima casa;
- manutenzione dell’abitazione di residenza;
- spese per installazione, in ambito domestico, di impianti di energia rinnovabile;
- acquisto dell’automobile;
- nascita o adozione figli;
- protesi dentarie e cure odontoiatriche;
- acquisto di automobile modificata, carrozzella ortopedica per portatori di handicap, protesi costose;
- malattia dell’iscritto;
- decesso di familiari;
- matrimonio dell’iscritto o di suo figlio;
- iscrizione a corsi post-laurea la cui durata deve essere di almeno due anni;
- eventualità eccezionali;
- riscatto alloggi popolari;
- acquisizione di casa in o da cooperativa;
- acquisto o costruzione dell’abitazione per la residenza;
- estinzione anticipata o riduzione di mutuo ipotecario;
- manutenzione straordinaria, restauro, risanamento conservativo, ristrutturazione dell’abitazione di proprietà.
Prestito pluriennale Inps simulazione, come compierla online
Il sito Inps dispone di varie funzioni online, tra cui un servizio per la simulazione del prestito pluriennale Inps. Questa corrisponde alla funzione “Gestione dipendenti pubblici: simulazione calcolo piccoli prestiti e prestiti pluriennali”, che l’utente può ritrovare all’interno della sezione “Tutti i servizi”.
Il calcolo online Inps non prevede che l’utente disponga di PIN o altri codici di autenticazione, basta utilizzare il portale dell’ente previdenziale.