Mutui casa al 100 per 100: in che cosa consistono
I mutui casa 100 per 100 rappresentano una forma alternativa dei classici mutui ipotecari. In verità il funzionamento è molto simile. Le differenze sono determinate dal “Loan to Value” potenziato. In estrema sintesi, l’LTV, che è il rapporto tra l’importo erogato dal finanziamento e il valore della casa, anziché attestarsi al 60 o all’80%, sale al 100%.
Questo vuol dire che l’intero valore dell’immobile viene finanziato e il debitore non deve aggiungere niente di tasca sua per finalizzare l’acquisto. Si tratta, oggettivamente, di un qualcosa di positivo. Le insidie, però, sono numerose.
Mutui casa 100 per 100: le garanzie
Va considerata, in primo luogo, la questione delle garanzie. Il mutuo 100 per 100 rappresenta per ovvi motivi un rischio per le banche, che quindi chiedono delle assicurazioni ulteriori. Tra queste figura la fidejussione.
Il debitore è chiamato a stipularla, in modo da coprire almeno il 20% dell’importo, ossia la parte di finanziamento determinata dall’innalzamento dell’LTV da 80 a 100. Secondariamente, alcune banche, soprattutto quelle più prudenti, richiedono un pegno sui titoli di Stato, sempre per la stessa cifra.
Rimane alta la concentrazione delle banche per ciò che riguarda il profilo del debitore. Il suo reddito deve essere sufficiente e stabile, quindi vengono privilegiati i dipendenti pubblici a tempo indeterminato. Fanno eccezione coloro che sono “coperti” dalle iniziative statali, come i fondi di garanzia dedicati, tra gli altri, alle giovani coppie.
Mutui casa 100 per 100 2016: un’offerta interessante
Tra i contro dei mutui casa 100 per 100 spicca anche il costo in termini assoluti. E’ vero, infatti, che viene finanziato il 100% della spesa per l’acquisto di un immobile. È vero anche che le banche raramente si accontentano della fidejussione e compensano il rischio con un aumento dei tassi.
Per questo motivo i mutui 100 per 100 sono generalmente molto più costosi dei classici mutui ipotecari. Si tratta di una conseguenza logica, al quale il cliente non può porre rimedio. Anche perché intercetta una tendenza praticamente condivisa da tutte le banche.
In questo panorama, spicca l’offerta di Unicredit: Mutuo Valore Italia Giovani, che si aggancia al Fondo di garanzia per i mutui prima casa. Le condizioni sono favorevoli, anche perché come garante c’è, almeno per una porzione di finanziamento, lo Stato stesso.
E’ consentita, nello specifico, una copertura del 100% per mutui fino a 250.000 euro. È riservato a coloro che non hanno ancora compiuto 40 anni e mette a disposizione sia la formula a tasso fisso che quella a tasso variabile. Le condizioni sono vantaggiose: è possibile ridurre la rata o saltare (nel primo caso si agisce sul periodo di rimborso).