I prestiti arredamento e elettrodomestici sono dei prodotti finanziari che permettono di acquistare elementi di arredo per l’abitazione senza versare cifre anche molto consistenti in un’unica soluzione. Possono essere richiesti da lavoratori dipendenti, così come da liberi professionisti e pensionati.
Prestiti arredamento: facciamo qualche esempio
Per capire qualcosa in più sui prestiti arredamento e elettrodomestici è bene fare qualche esempio.
Prendendo come ipotesi la richiesta di 13.000€ da parte di un lavoratore dipendente del settore privato, iniziamo a vedere che cosa offre Findomestic.
In questo specifico caso si parla di un prestito con TAN fisso del 6,65% e TAEG pari al 6,86%. Il totale dovuto alla finanziaria dal cliente è invece pari a 16.296€.
Prestiti personali arredamento: le opzioni per i pensionati
Abbiamo già ricordato che anche i pensionati possono richiedere prestiti arredamento e elettrodomestici. Quali sono le opzioni disponibili per un pensionato Inps intenzionato a chiedere un finanziamento per l’acquisto di arredi per l’abitazione?
Supponendo la richiesta di un prestito di 10.000€, possiamo chiamare in causa l’opzione messa in campo da Carrefour Banca, caratterizzata da un TAN fisso del 6,50% e da un TAEG dell’8,08%.
Il finanziamento in questione è rimborsabile attraverso rate mensili da 152,95€ cadauna e il debito complessivo a carico del cliente è pari a 12.999€.
Un’altra alternativa utile al proposito è il prestito IBL Banca con cessione del quinto, che si basa su un TAN fisso minimo del 4,70% e su un TAEG del 9,04%. In questo caso le rate mensili sono pari a 159,30€ ciascuna.
Prestiti per acquisto arredamento: quali alternative per i liberi professionisti?
La richiesta di prestiti arredamento e elettrodomestici è molto frequente anche da parte dei liberi professionisti, che possono avvalersi di diverse opzioni.
Prendendo sempre come esempio la richiesta di 10.000€, possiamo citare il prodotto Compass, che consente di ricevere la suddetta cifra e di rimborsarla in rate mensili da 167,15€ ciascuna. Il TAN fisso è pari al 9,90% mentre il TAEG è all’11,02%.
Prestiti personali: cosa può fare chi non ha un reddito dimostrabile?
Chi non ha un reddito dimostrabile può comunque fare richiesta per prestiti arredamento e elettrodomestici, a patto che presenti un garante.
Tra le alternative utili per chi si trova in questa condizione si può citare l’opzione di Fiditalia.
Prendendo ancora come ipotesi la richiesta di 10.000€, si avrebbe un prestito rimborsabile con rate mensili da 159,47€ cadauna. Il debito complessivo a carico del richiedente sarebbe pari a 13.602€, mentre il TAN fisso e il TAEG rispettivamente all’8,72 e al 9,62%.
La prima rata viene addebitata al cliente dopo 20 giorni dall’erogazione dell’intera cifra richiesta.