Prestiti Enam insegnanti 2024: cosa sono e come funzionano
Con la soppressione dell’Inpdap, tutte le prestazioni creditizie che in passato facevano capo all’Inpdap sono passate di competenza dell’Inps. Tra questi troviamo i prestiti ex Enam, linee di credito a condizioni agevolate erogati in favore degli insegnanti e ai direttori didattici di scuole elementari e materne iscritti alla Gestione Magistrale dell’Inps.
Quanti richiedono un prestito ex Enam possono ottenere una somma massima pari a due mensilità stipendiali medie nette percepite dal richiedente. Per la definizione dell’importo massimo finanziabile viene preso in considerazione lo stipendio mensile in godimento dal richiedente al momento della presentazione della domanda. Inclusi anche gli eventuali assegni a carattere fisso e continuativo.
Ma quali sono i requisiti necessari per ottenere i prestiti ex Enam Inps? Possono beneficiare dei finanziamenti a condizioni agevolate esclusivamente i lavoratori iscritti alla Gestione Magistrale dell’Inps in attività di servizio. Ai fini della concessione del prestito è necessario inoltre che al richiedente manchino almeno due anni al collocamento a riposo.
Condizioni prestiti ex Enam Inps: tassi d’interesse e piano di rimborso
Per quanto riguarda invece le condizioni di rimborso, il piano di ammortamento prevede un piano di ammortamento a rate mensili che si estende per 24 mesi. Come già accennato, la somma finanziabile non può eccedere due mensilità stipendiali percepite dal richiedente.
Ai prestiti ex Enam Inps si applica inoltre un tasso d’interesse pari all’1,5%. Dall’importo lordo del finanziamento viene inoltre decurtata una quota pari all’1% del prestito per il pagamento del premio del Fondo di garanzia Inps e delle spese di amministrazione. Somme che vengono detratte anticipatamente dall’importo del prestito.
Finalità piccolo prestito Enam: per quali spese è possibile ottenerlo
Ricordiamo inoltre che i prestiti ex Enam sono concessi dall’Inps solo a condizione che il richiedente debba far fronte a una delle seguenti spese:
- acquisto della casa di residenza;
- finanziamento di opere di manutenzione straordinaria della casa di residenza;
- mutuo in corso per l’acquisto della prima casa;
- matrimonio del lavoratore o di un figlio;
- gravi malattie del richiedente o di un familiare;
- spese legate al decesso di un familiare;
- spese legate alla nascita o all’adozione di un figlio;
- acquisto di un’autovettura;
- trasferimento della residenza del lavoratore;
- cure odontoiatriche del lavoratore o di un familiare;
- spese universitarie.
Oltre alle finalità indicate sopra, è possibile ottenere un prestito ex Enam anche per far fronte a un evento straordinario, tale da causare al richiedente un particolare stato di necessità.