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Perché scegliere i prestiti Inps dipendenti poste e come ottenerli

Prestiti per dipendenti postali Ipost 2024

Il Fondo Credito dell’Inps eroga finanziamenti a condizioni agevolate a dipendenti in servizio di Poste Italiane e società collegate. Si tratta dei prestiti Inps dipendenti Poste, che si dividono in piccoli prestiti e prestiti pluriennali.

I piccoli prestiti consentono di accedere a somme fino a un massimo di otto mensilità stipendiali nette percepite dal richiedente e possono avere una durata da uno a quattro anni. Il tasso di interesse (Taeg) è del 5%.

I prestiti pluriennali invece sono finanziamenti concessi solo per una delle motivazioni previste dal Regolamento prestiti e possono avere una durata di 5 o 10 anni. Il tasso di interesse è del 3,50%. L’importo massimo finanziabile varia a seconda della ragione per cui si richiede il prestito.

In ogni caso il finanziamento pluriennale è concesso nei limiti della quota cedibile dello stipendio del richiedente (pari a un quinto dello stipendio netto) fino a un importo massimo di mille euro mensili.

È necessario precisare che ai fini del calcolo del prestito sia le mensilità stipendiali che la quota cedibile vengono calcolate tenendo conto sia delle voci stipendiali a carattere fisso che continuativo.

Chi sono i beneficiari

Ma chi può ottenere i prestiti Inps dipendenti Poste? Per i piccoli prestiti è necessario essere dipendenti di Poste Italiane o società collegate e avere maturato almeno 2 anni di anzianità di servizio di ruolo. Mentre per i prestiti pluriennali sono necessari 4 anni di anzianità.

Sul sito ufficiale dell’Inps sono disponibili i moduli di domanda in formato Pdf, che possono essere scaricati seguendo il percorso: “Home – Modulistica – Gestione Fondi Gruppo Poste Italiane”. Sempre sul sito dell’Inps è disponibile anche un servizio che consente di effettuare una simulazione dei prestiti Inps dipendenti Poste.

Il servizio è accessibile seguendo il percorso: “Home – Prestazioni e Servizi – Calcolo Dimostrativo Prestiti”. Una volta raggiunto il servizio è sufficiente scegliere il prestito che si desidera simulare, scegliere il tipo di rateizzazione e inserire l’importo della retribuzione mensile percepita dal richiedente.

La domanda

Per richiedere i prestiti Inps dipendenti Poste è necessario compilare la domanda di finanziamento e allegarvi tutta la documentazione richiesta. L’incartamento va quindi inviato per posta all’indirizzo: Inps – Direzione Centrale Credito e Welfare – Area Prestazioni Creditizie – Via Aldo Ballarin, 42 – 00142 Roma.

Per le domande di piccoli prestiti Poste è necessario allegare alla richiesta i seguenti documenti:

  • fotocopia del documento di identità in corso di validità
  • fotocopia dell’ultima busta paga
  • certificato stipendiale (rilasciato da Poste Italiane o da una delle società collegate).

Per i prestiti pluriennali invece sono richiesti anche:

  • autocertificazione stato di famiglia
  • certificato di buona salute rilasciato dal medico di famiglia
  • documentazione di spesa relativa all’evento per cui si richiede il finanziamento (non deve essere trascorso più di un anno dall’evento stesso).

Come rinnovare un prestito Inps ex Ipost 2024

Per quanto riguarda il rinnovo, sia per i piccoli prestiti che per i prestiti pluriennali è necessario rispettare determinati tempi. Il piccolo prestito ex Ipost infatti è rinnovabile entro:

5 mesi dall’erogazione per i finanziamenti di durata annuale;

10 mesi dall’erogazione per i finanziamenti di durata biennale;

15 mesi dall’erogazione per i finanziamenti di durata triennale;

20 mesi dall’erogazione per quelli quadriennali.

Per i prestiti pluriennali di durata quinquennale o decennale invece è necessario attendere rispettivamente due o quattro anni dall’avvio del piano di rimborso. Condizioni che però valgono solo per chi desidera rinnovare un finanziamento con uno di uguale durata.

I dipendenti postali che hanno in corso un prestito quinquennale e desiderano rinnovarlo con uno di durata decennale non è necessario che siano trascorsi due anni.

Quando è possibile l’estinzione anticipata

Diversa invece la questione per quanto riguarda l’estinzione anticipata, che per i piccoli prestiti è sempre possibile. Per quelli pluriennali invece è necessario attendere, come per il rinnovo, che siano trascorsi due o quattro anni dall’inizio dell’ammortamento, a seconda della durata del finanziamento.

Ricordiamo inoltre che quanti hanno in corso prestiti Inps dipendenti Poste Italiane quinquennali o decennali possono richiedere la concessione di un piccolo prestito Inps ex Ipost. Finanziamento che però viene concesso in misura ridotta.

In tal caso infatti è possibile ottenere:

  • piccoli prestiti con importo pari a una mensilità da rimborsare in 12 mesi;
  • piccoli prestiti con importo pari a due mensilità da rimborsare in 24 mesi;
  • piccoli prestiti con importo pari a tre mensilità da rimborsare in 36 mesi;
  • piccoli prestiti con importo pari a quattro mensilità da rimborsare in 48 mesi.

Assistenza Inps numero verde

Ricordiamo infine che per ottenere maggiori informazioni in merito ai prestiti ex Ipost o alle altre prestazioni concesse dall’Istituto possono richiedere l’assistenza del Contact Center Inps.

I numeri di riferimento sono 803 164 (gratuito) per chi chiama da rete fissa, e 06 164 164 da cellulare. Il servizio automatico è attivo tutti i giorni 24 ore su 24, mentre gli operatori sono a disposizione dal lunedì al venerdì dalle 8,00 alle 20,00 e il sabato dalle 8,00 alle 14,00.