La simulazione della rata dei prestiti Inpdap
I prestiti Inpdap rappresentano un’importante possibilità di accesso al credito per i dipendenti e i pensionati della pubblica amministrazione. Si tratta di finanziamenti a condizioni agevolate che consentono di accedere anche a somme importanti. Ma per avere un’idea chiara della spesa alla quale si va incontro è preferibile utilizzare il servizio prestiti Inps simulazione.
Si tratta di un servizio inserito di recente sul sito Inps, che consente di effettuare una stima dell’importo finanziabile e della rata mensile da rimborsare tramite l’inserimento di pochi dati in un form.
Il principale vantaggio di questa funzione è che è accessibile a tutti gli utenti, ossia anche a quanti non sono in possesso di un codice Pin Inps. Non è necessario effettuare alcun login, cosa che rende il servizio prestiti inps simulazione facile da utilizzare.
Come usare il servizio per il calcolo della rata del prestito inpdap
Prima di illustrare come si utilizza il servizio prestiti Inps simulazione è necessario precisare che le stime effettuate con questo calcolatore sono da ritenersi solo calcoli dimostrativi. L’utilizzo del simulatore inoltre non è in alcun modo vincolante né per l’istituto che per il cittadino.
Il servizio prestiti Inps simulazione è accessibile seguendo il percorso: “Home – Servizi – Elenco Di Tutti I Servizi – Gestione Dipendenti Pubblici: Simulazione Calcolo Piccoli Prestiti E Prestiti Pluriennali”. Una volta raggiunto il simulatore è necessario scegliere la modalità di calcolo che si desidera effettuare.
Il sistema infatti propone tre modalità di calcolo prestiti inps simulazione: Simulazione Prestito, Simulazione Per Rata Ideale e Simulazione Per Importo Specifico. Utilizzando la Simulazione Prestito è possibile calcolare l’importo minimo e quello massimo di tutti i prestiti cui l’utente può accedere, tenendo conto di due dati: data di nascita e importo dello stipendio netto.
Scegliendo invece la Simulazione Per Rata Ideale, oltre allo stipendio e alla data di nascita è necessario inserire nell’apposito form anche l’importo della rata mensile che l’utente ritiene sostenibile per tutto il corso del finanziamento. Così facendo il sistema proporrà diverse proposte di prestiti Inps ex Inpdap, tenendo conto della rata ideale indicata dal richiedente.
Allo stesso modo, le Simulazioni Per Importo Specifico prevedono che l’utente indichi oltre alla data di nascita e all’importo dello stipendio mensile anche la somma di cui ha bisogno. Il sistema proporrà quindi tutti i finanziamenti ex Inpdap che consentono di accedere a tale somma.
Esempio di simulazione prestito 2024
Ma facciamo un esempio pratico. Ipotizziamo che ad effettuare la simulazione sia un dipendente pubblico nato nel 1980 con uno stipendio netto mensile pari a 1200 euro.
Scegliendo di effettuare una Simulazione Prestito il sistema ci propone ben sei finanziamenti tra cui scegliere. Di questi, quattro sono piccoli prestiti (con durata rispettivamente di 12, 24, 36 o 48 mesi) e due sono prestiti pluriennali (uno quinquennale e l’altro decennale).
Per ogni finanziamento è possibile scegliere se richiedere il prestito con l’importo minimo o massimo finanziabile. E per ogni linea di credito sono indicate le principali caratteristiche e le voci di spesa da tenere in considerazione.
Calcolo rata prestito
Prendiamo ad esempio il piccolo prestito biennale. In questo caso è possibile scegliere se richiedere il prestito normalmente oppure in doppia mensilità. Nel primo caso l’importo finanziabile è pari a 2.400 euro. Quanti decidono di richiedere un piccolo prestito in doppia mensilità invece possono richiedere una somma pari a 4.800 euro.
Ma analizziamo nel dettaglio le condizioni applicate ai piccoli prestiti Inps ex Inpdap. Mentre il tasso d’interesse e la durata del piano di ammortamento rimangono invariati, l’importo della rata e le spese applicate variano. Come già detto, il rimborso avviene in 2 anni con rate a cadenza mensile. Il Tan invece è fisso al 4,25%.
Per quanto attiene la rata, richiedendo un piccolo prestito da 2.400 euro sarà necessario ripagare mensilmente una somma pari a 104,40 euro. Se invece si richiede un piccolo prestito in doppia mensilità (4.800 euro) la rata mensile si attesta a 208,80 euro.
Allo stesso modo, gli interessi e le spese di amministrazione da corrispondere sono raddoppiati scegliendo un prestito in doppia mensilità. Scegliendo un piccolo prestito da 2.400 euro gli interessi da corrispondere sono par a 12,45 euro, mentre arrivano a 24,91 euro se si opta per un finanziamento in doppia mensilità.
Lo stesso vale per le spese di amministrazione. Per il prestito in singola mensilità sono pari a 12,00 euro e a 24,00 euro per i finanziamenti in doppia mensilità. Passiamo infine ai costi da sostenere per il pagamento del Fondo di Garanzia dell’Inps. Pari a 8,40 euro in caso di piccolo prestito in singola mensilità e a 16,80 in caso di piccolo prestito in doppia mensilità.