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Prestiti personali a tasso zero: come funzionano? Guida al credito

Si sente spesso parlare di prestiti personali a tasso zero e si tende a considerare questi prodotti come soluzioni molto vantaggiose. Come in tutti i casi riguardanti le alternative di accesso al credito, anche in questo è necessario andare a fondo per capire meglio come funziona il tutto.

Prestito a tasso zero: cosa sapere prima di richiederne uno

Prima di richiedere prestiti personali a tasso zero è bene conoscere le caratteristiche del prodotto in questione. Come dice la definizione stessa, si tratta di un prestito che non prevede l’obbligo di pagare gli interessi.

Vantaggioso, vero? Non sempre, dal momento che vi è un rovescio della medaglia non indifferente riguardante il TAEG, il riferimento principale per capire la convenienza del prodotto e per avere le idee chiare sui costi complessivi.

Tasso zero: i contro dei prestiti

I prestiti personali a tasso zero, in apparenza molto convenienti, hanno invece un contro non irrilevante legato alle spese che la realtà creditizia che li propone deve sostenere per azzerare l’interesse. Le suddette vengono addebitate al cliente sotto forma di costi fissi. Quando si ricercano soluzioni per accedere al credito bisogna ricordare che nessuno regala niente, soprattutto quando si ha a che fare con banche e società finanziarie.

La cosa è diversa per quanto riguarda i prestiti messi a disposizione da enti pubblici. In questi casi il tasso zero è un vero vantaggio, dal momento che si parla più che di prestiti di investimenti fatti a favore di realtà imprenditoriali appena costituite o che hanno bisogno di liquidità per uscire da un momento di difficoltà.

Tasso zero vero 2024: ecco cosa sapere

Continuando a parlare di prestiti personali a tasso zero inevitabilmente si tocca il tema del tasso zero vero. Di cosa si tratta? Di prodotti che sono caratterizzati dall’azzeramento sia degli interessi sia del TAEG.

Nella maggior parte dei casi non si tratta di prestiti personali ma di finanziamenti finalizzati all’acquisto di un determinato bene, per esempio un’automobile. Si tratta di soluzioni vantaggiose? La risposta dipende dalle esigenze del cliente, che deve tenere in conto la necessità di versare un anticipo consistente.

Cosa controllare prima di richiedere un prestito a tasso zero?

Prima di richiedere prestiti personali a tasso zero bisogna controllare diversi aspetti. In primo luogo, come già specificato, va controllato il TAEG. Questa voce viene sempre specificata nei preventivi ed è quindi facile avere il polso della situazione e capire quale opzione conviene di più.

Fondamentale è anche analizzare le condizioni accessorie. Può infatti capitare che un finanziamento a tasso zero si riveli poco conveniente dal punto di vista delle modalità di erogazione oppure per quel che concerne la cifra massima richiedibile.

Concludiamo ricordando che è sempre opportuno valutare la situazione nel suo complesso. Fare attenzione al tasso è utile, ma vanno presi in esame anche altri aspetti, che vanno dalle spese di gestione della pratica fino alla penale in caso di estinzione.