Dove trovare un prestito arredamento casa
Andare a vivere da soli è l’ambizione della maggior parte dei giovani, desiderosi di costruirsi una propria autonomia e indipendenza. Ma oltre a quelle per l’acquisto o l’affitto della casa ci sono le spese da sostenere per l’arredamento. E queste ultime possono risultare molto elevate. Cosa fare in questi casi? Ricorrere al prestito arredamento.
Si tratta di una particolare forma di finanziamento dedicata all’acquisto di mobili, elettrodomestici e altri arredi. Può essere sottoscritto sotto forma di prestito personale o di prestito finalizzato. Nel primo caso la somma erogata può essere spesa a discrezione dal beneficiario, nel secondo la concessione del credito è subordinata all’acquisto di uno specifico bene.
Data questa peculiarità, trovare un prestito arredamento risulta relativamente facile, a condizione però di avere un reddito dimostrabile e un buon profilo creditizio. Ma chi offre i prodotti migliori?
Per rispondere a questa domanda abbiamo effettuato una simulazione considerando una richiesta di 10 mila euro con rimborso in 60 mesi (5 anni). A queste condizioni la proposta più interessante è risultata quella di Sella Personal Credit.
Migliori prestiti per acquisto arredi: le offerte di Sella Personal Credit e Findomestic
Il prodotto Sella considerato prende il nome di Prontotuo, un prestito personale che attualmente gode di condizioni promozionali. Il Tan parte dal 6,99% e non sono previste spese per l’apertura della pratica, né costi di gestione. A fronte di una richiesta da 10 mila euro con rimborso in 5 anni la rata mensile è di 198 euro. Tan e Taeg sono fissi rispettivamente al 7,00% e al 7,32%.
Ipotizzando invece di aver bisogno di 25 mila euro da rimborsare in 10 anni, la rata mensile si attesta a 290,50 euro. Il Tan è fisso al 7,02% e il Taeg si attesta al 7,27%.
Per quanto attiene invece alla proposta di prestito Findomestic, a fronte di un finanziamento da 10 mila euro con rimborso in 60 mesi la rata periodica è di 193,40 euro. Tan e Taeg sono fissi rispettivamente al 6,01% e al 6,18%.