Novità prestiti e mutui Inps ex Inpdap 2024
Oltre ad occuparsi della previdenza dei propri iscritti, l’Inpdap eroga prestiti e mutui a condizioni agevolate in favore di dipendenti e pensionati pubblici. Prodotti che nonostante la soppressione dell’ente sono ancora attivi e vengono gestiti dall’Inps, che di recente ne ha modificato le condizioni. Vediamo quindi tutti i dettagli dell’offerta mutuo e prestito Inpdap nuovi tassi e importi finanziabili.
La prima cosa da dire quando si analizza l’offerta prestiti e mutui Inpdap è che questi prodotti sono erogati tramite un apposito Fondo credito istituito presso l’Inps. Stiamo parlando della Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali. Gestione a cui devono obbligatoriamente essere iscritti i dipendenti e pensionati pubblici che desiderano ottenere i finanziamenti Inpdap a tassi agevolati. Fatta questa premessa passiamo nel dettaglio di mutuo e prestito Inpdap nuovi tassi e importi 2024.
Condizioni dei piccoli prestiti Inpdap
I prestiti Inps ex Inpdap si dividono in due categorie di prodotti: piccoli prestiti e prestiti pluriennali. I primi rientrano nella famiglia dei prestiti personali e permettono di ottenere piccole somme con le quali far fronte a esigenze di tipo familiare.
La somma finanziabile viene definita in base al reddito del richiedente e alla durata del finanziamento. I piccoli prestiti possono infatti durare 12, 24, 36 o 48 mesi. Per ogni anno di ammortamento è possibile ricevere un importo pari a una mensilità netta di stipendio o pensione percepita dal richiedente. Un dipendente pubblico può ottenere, ad esempio, una somma pari a due mensilità del suo stipendio da rimborsare in 24 mesi.
Quanti non hanno in corso altre trattenute su stipendio o pensione possono richiedere anche piccoli prestiti in doppia mensilità. Situazione in cui la somma finanziabile è pari a due mensilità di stipendio o pensione per ogni anno di durata del prestito.
Indipendentemente dalla durata del rimborso e dalla somma concessa, i piccoli prestiti prevedono un tasso di interesse (Tan) pari al 4,25%. Le rate hanno cadenza mensile e sono detratte direttamente da busta paga o pensione del beneficiario.
Importi e tassi per prestiti Inpdap pluriennali
Diversa invece la questione per i prestiti pluriennali. In questo caso parliamo di finanziamenti concessi dalla Gestione ex Inpdap dell’Inps per agevolare dipendenti e pensionati pubblici che si trovano a dover affrontare spese importanti.
Data la loro natura, i prestiti pluriennali sono concessi solo a fronte di documentate necessità personali o familiari. Ai fini dell’accesso al credito è necessario inoltre che la finalità del prestito rientri tra quelle contemplate dall’Inps.
La somma finanziabile varia a seconda della ragione per cui si richiede il prestito e può anche superare i 100 mila euro. Il rimborso può avvenire in 5 o 10 anni, a seconda della finalità del prestito. Il tasso è sempre fisso al 3,5%.
Mutui ipotecari Inpdap 2024
Continuiamo la nostra analisi dell’offerta mutuo e prestito Inpdap nuovi tassi parlando dei mutui ipotecari Inps ex Inpdap. Sono prodotti concessi per l’acquisto della prima casa o per interventi di ristrutturazione della stessa.
La somma finanziabile non può eccedere i 300 mila euro mentre per il piano di rimborso abbiamo durate che vanno dai 10 ai 30 anni. il richiedente può inoltre scegliere se sottoscrivere un finanziamento a tasso fisso o variabile.
Per i mutui a tasso variabile il Tan è definito in base al valore dell’Euribor a 6 mesi, maggiorato di uno spread del 2%. Quanti sottoscrivono un mutuo a tasso fisso si vedranno invece applicare un interesse definito con il sistema del loan to value.
Questo in base a quanto stabilito con la determinazione presidenziale n. 89 del 25 maggio 2024. Determinazione con la quale l’Inps ha disposto l’adeguamento con il metodo del loan to value per il Tan applicato ai mutui a tasso fisso.
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